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sabato 30 giugno 2012

Letture estive

La notizia ci coglie inaspettata durante una mattinata calda e afosa che ci spinge verso Jones beach, la migliore spiaggia che New York abbia da offrirci, ad appena un'ora di macchina da Manhattan. Ultimo di una serie di divorzi di lusso che ci fanno preoccupare per i futuri sviluppi di questa calda stagione estiva appena cominciata -da Vanessa Paradis/Johnny Depp a Anne Sinclair/DSK- anche Katie Holmes si appresterebbe a lasciare il marito-divo Tom Cruise dopo cinque anni di vita coniugale. Un vero fulmine a ciel sereno. Apprendiamo i dettagli di questo inatteso avvenimento dalla quarta pagina del New York Post che spalanchiamo davanti all'oceano. Cinque anni fa Katie dagli occhi languidi sarebbe stata selezionata da una scrupolosa agenzia di pubblicità che l'avrebbe preferita a diverse altre candidate ancora più insipide per cercare di migliorare l'immagine non sufficientemente mascolina del divo Tom, all'epoca reduce dal suo secondo matrimonio fallito. Ma si sa, l'amore è bello ma ballerino, e Katie avrebbe preferito firmare un accordo prematrimoniale per garantirsi un ricordo imperituro dell'amato in caso di -improbabile- separazione. Vale a dire 3 milioni di dollari per ogni anno di matrimonio fino a un massimo di 33 milioni, più una graziosa casina a Santa Barbara.
Beverly Hills
Cosa abbia spezzato l'incantesimo tra i due innamorati dopo appena cinque anni spingendo Katie a chiedere anzitempo divorzio e regalino pattuito (5x3=15 milioni di dollari) il giornale non lo spiega. Insinua tuttavia che Katie desiderasse allontanare la figlioletta Suri, cui i genitori, assai avveduti, hanno fatto indossare i tacchi a spillo fin dall'età di tre anni per accompagnarli sui tappeti rossi di innumerevoli festival, dall'amorevole abbraccio di Scientology, di cui Tom è uno dei più prestigiosi ed rispettati esponenti. Sia come sia, è proprio triste quando una bella coppia si separa. La brezza sale lenta dall'oceano. E mi sa che mi faccio un pisolino.

Se Katie è costretta ad asserragliarsi a New York per cercare rifugio dagli sgherri di Scientology che vogliono ghermirle la figlia in fondo la colpa è tutta di Ron Hubbard, il santone autore di Dianetics, "la scienza moderna della salute mentale" (che sembra andare a ruba specie in California, dove è stata fata  la foto), e poi fondatore della setta Scientology. Fu un pazzo, bugiardo e ciarlatano come sostengono alcuni o un pioniere visionario dalla sterminata cultura come sostengono i suoi adepti? A voi l'ardua sentenza: chiedete la vostra copia di "Dianetics, la forza del pensiero sul corpo" qua (per ottenere lo sconto dell'1.1% sul prezzo di copertina scrivete "Imbucato"). Questa è davvero una lettura estiva altamente consigliabile: vi potrebbe cambiare la vita, un po' come l'ha cambiata alla nostra adorabile famigliola VIP.

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