Smentendo i timori delle vigilia, la
tempesta denominata Isaac alla fine è passata al largo e ha lasciato indenne la
città di Tampa, Florida, infliggendole solo una giornata di pioggia
intensa e strapazzandone le palme con venti a cento all'ora. Ma chi ha preso la
decisione di organizzare qui in piena stagione di tempeste tropicali la Convention del
partito repubblicano, l'evento a più alto impatto mediatico della stagione
elettorale, si starà mangiando le mani. L'incombere di Isaac, che
minacciava di impedire l’arrivo degli oltre 50mila partecipanti, ha
costretto gli organizzatori a mozzare via l'intera giornata inaugurale e a rimaneggiare drasticamente un programma in preparazione da mesi. Trasformatosi in uragano di crescente intensità, Isaac, che minaccia ora New Orleans facendo temere una catastrofe simile a quella del 2005, ha finito poi per concentrare su di sé l’attenzione dei mass media, rubando in parte la scena alla Convention dimezzata.
Arrivato a Tampa Airport! |
Sebbene non si sia rivelata delle più felici, la scelta di Tampa aveva buone giustificazioni razionali. Metropoli in espansione della Florida centro-occidentale, destinazione turistica e centro congressi di ottimo livello, la città offriva un'ambientazione ideale e tutte le strutture logistiche necessarie, malgrado le temperature soffocanti in questa stagione. Il Corriere della Sera on line, con uno scoop giornalistico degno della sua miglior tradizione, ci segnala inoltre che la reputazione della città come capitale dei locali a luce rossa non debba essere stata estranea alla scelta. Poiché è provato, sottolinea l’articolo, che i repubblicani di quel tipo di locali fanno un consumo assai più massiccio rispetto ai loro rivali democratici. Tuttavia, le ragioni della scelta di Tampa, avvenuta nel 2010, sono eminentemente politiche: la Florida è uno degli Stati elettoralmente in bilico tra i due partiti, e ha spesso deciso i destini delle Presidenziali. Nel 2008 la zona di Tampa è passata ai Democratici, e la Florida nel suo complesso ha scelto Obama. L'occasione era ghiotta per dare agli abitanti dello Stato, colpiti duramente dalla crisi economica, un segno tangibile della presenza del partito repubblicano al loro fianco, e cercare di sovvertire i sondaggi, che continuano a dare Obama in vantaggio, seppure risicato. Chissà quale sarà l'impatto di Isaac sui piani degli strateghi elettorali.
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