La mia prima volta: Ottobre 1992, 747 TWA Fiumicino -JFK con scalo tecnico a Milano (per riparare l'impianto elettrico: la compagnia era già in cattive acque) |
Una notte con Alessandro Gassman su Alitalia |
Sempre, comunque, ho assaporato con voluttà quelle 8 ore sospeso nel vuoto in cabina pressurizzata, lanciato verso l'America; un regalo di 6 ore di vita in più durante le quali leggere, sognare, pensare, dormire, guardare i film che mi ero perso, fare il punto.
Quando poi va come l'ultima volta, davvero uno si sente in pace col mondo. Alla signorina del gate KLM che mi comunicava che il mio posto era stato cambiato, ho risposto piccato che non intendevo rinunciare all'uscita di sicurezza, obiettivo agognato e spesso irraggiungibile di chi viaggia in economica. Quella mi ha guardato con compassione, e ha sibilato: "Business class, upper deck". L'Upper deck è la punta del nasone del Boeing 747, il Jumbo Jet inventato negli anni '60 e tuttora imperatore dei cieli, è vicinissimo al Paradiso, è l'epicentro della leggenda aeronautica che nessun Airbus gigante riuscirà mai a eguagliare, è il luogo in cui una olandese premurosa in uniforme azzurro fosforescente che sembra uscita da un film di Antonioni ti chiama per nome, ti irrora di champagne, ti serve piatti elaborati da un celebre chef, ti sorride complice e materna. E quando vetusto e leggiadro il leggendario bestione si posa come una piuma sulla pista del JFK vorresti continuare a volare lì dentro per sempre, e non scendere mai.
Nella punta del nasone
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Vetusto e leggiadro
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Bentornato Imbucato!
RispondiEliminaMi sei mancato.
Fai venire voglia di vivere in volo e contemporaneamente di godersi l' intimita' della propria casa! Che e' praticamente tutto, perche' vivere in volo puo' significare tante cose..
scrivi, scrivi ancora, hai piu' di due settimane di vuoto da colmare!
Si sa che i fan sono avidi.....
vedi le olandesine? Son d'accordo con te che la KLM è una delle migliori
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