Mitt a Boston, casa sua |
La corsa continua dunque, con un battistrada che arranca verso la meta con gli scarponi piombati, determinato a strappare uno a uno i delegati necessari per raggiungere la fatidica soglia di 1144, di norma sufficienti per ottenere la nomination. Ma come potete vedere qua sotto (CNN), ne è ancora ben lontano, sebbene cominci piano piano a distanziare Santorum. E gli Stati che si profilano all'orizzonte (Kansas, Alabama, Mississippi...), del centro-sud e molto conservatori, non gli sono affatto favorevoli. Infine, quel che è peggio, più la corsa si prolunga e lui dimostra la sua inadeguatezza, più è possibile che il partito si affolli di avversari pronti a affilare i coltelli e cercare candidati alternativi. Questa è un'ipotesi di scuola forse poco probabile, ma molto gettonata tra certi commentatori assetati di sangue. E la -rara- apparizione ieri su CNN di Sarah Palin, eminenza grigia dell'ala conservatrice del partito che gode di una sua ampia sebbene travagliata popolarità, sembra dimostrarlo: "Tutto è possibile per la nomination", ha detto, lasciando intendere che se davvero il partito non si sapesse decidere lei sarebbe pronta.
Delegati necessari per vincere
la nomination: 1144
la nomination: 1144
Questi quattro non mi convincono per niente. Il neocatecumenale mi fa accapponare la pelle, il mascellato sembra tonto, Gingrich un tenutario di saloon, l'unico e' il vecchietto del far west che mi ha letteralmente incantato con il suo video " mettiamoci nei panni degli altri"....specchietto per le allodole?forse, ma nutro la convinzione che potrebbe essere il meno dannoso. Ma tanto non passa.
RispondiEliminaHai ragione su tutta la linea, grande pp, ma il vecchietto non gareggia per vincere, partecipa e basta, per dire la sua
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