L'uragano del secolo ci ha appena voltato le spalle lasciandosi dietro distruzione e disservizi; il sud di Manhattan è privo di elettricità e di acqua nei piani alti, i semafori sono spenti e i negozi chiusi; i pochi ristoranti aperti vanno avanti a lume di candela. In tutta la città la metro non funziona, gli aeroporti riapriranno a singhiozzo tra oggi e domani, i tunnel sono ancora allagati e i pendolari si incolonnano in lunghe file di macchie per raggiungere Manhattan attraverso i ponti appena riaperti. Mentre buona parte di Manhattan vive in una situazione  di apocalisse post atomica, nei quartieri alti si fa come se nulla fosse. Halloween, che i nostri vicini preparano con dedizione da parecchie settimane, procede senza perdere un colpo. Le nostre speranze che il vento a 150 all'ora spazzasse via per sempre le funeree decorazioni che da settimane ornano le abitazioni sono andate deluse. Chilometri interi di ragnatele di garza e cotone idrofilo sono state ripristinate con efficienza ed encomiabile abnegazione sulle ringhiere  e gli ingressi delle case. Ed eserciti di scheletri, vampiri e signore della morte, streghe e zombie sono tornati ad aggrapparsi alle finestre e alle balaustre. La festa di Halloween del quartiere, a cui siamo stati gentilmente invitati ("Fate strillare con Halloween la vostra casa") è cominciata da poco. Eserciti di bambini vestiti da fantasmi hanno invaso la strada e ci cingono d'assedio. Asserragliati in casa sperando che non ci vengano a cercare, vi bisbigliamo un sommesso "Happy Halloween" tra le rovine.Cerca nel blog
mercoledì 31 ottobre 2012
Happy Halloween tra le rovine
L'uragano del secolo ci ha appena voltato le spalle lasciandosi dietro distruzione e disservizi; il sud di Manhattan è privo di elettricità e di acqua nei piani alti, i semafori sono spenti e i negozi chiusi; i pochi ristoranti aperti vanno avanti a lume di candela. In tutta la città la metro non funziona, gli aeroporti riapriranno a singhiozzo tra oggi e domani, i tunnel sono ancora allagati e i pendolari si incolonnano in lunghe file di macchie per raggiungere Manhattan attraverso i ponti appena riaperti. Mentre buona parte di Manhattan vive in una situazione  di apocalisse post atomica, nei quartieri alti si fa come se nulla fosse. Halloween, che i nostri vicini preparano con dedizione da parecchie settimane, procede senza perdere un colpo. Le nostre speranze che il vento a 150 all'ora spazzasse via per sempre le funeree decorazioni che da settimane ornano le abitazioni sono andate deluse. Chilometri interi di ragnatele di garza e cotone idrofilo sono state ripristinate con efficienza ed encomiabile abnegazione sulle ringhiere  e gli ingressi delle case. Ed eserciti di scheletri, vampiri e signore della morte, streghe e zombie sono tornati ad aggrapparsi alle finestre e alle balaustre. La festa di Halloween del quartiere, a cui siamo stati gentilmente invitati ("Fate strillare con Halloween la vostra casa") è cominciata da poco. Eserciti di bambini vestiti da fantasmi hanno invaso la strada e ci cingono d'assedio. Asserragliati in casa sperando che non ci vengano a cercare, vi bisbigliamo un sommesso "Happy Halloween" tra le rovine.
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