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mercoledì 29 febbraio 2012

... Godetevi piuttosto il clip love and peace di nonnetto Paul


Nel frattempo, espletata la formalità Mitt, permettetemi di segnalarvi questo video elettorale scoperto per caso su Internet in cui nonnetto Ron Paul, il Quarto Incomodo, ci spiega la sua visione anti-imperialista e pacifista.  Una posizione che avrà pure basi conservatrici più che puramente etiche (le campagne belliche all'estero costano troppo e stanno portando l'America alla bancarotta) ma che è una ventata di freschezza in un partito dominato dalla paura dell'Altro e dalla retorica dell'insicurezza. Il video, impeccabile qualitativamente, ben costruito e incalzante, è ricalcato sul testo di un discorso del 2009 in cui Paul  ripudia l'uso della guerra, invita i leader americani a ritirarsi dai territori che occupa, e propugna una politica estera pacifica basata sulla cooperazione e la promozione del commercio internazionale. Una posizione che lo avvicina a quelle di buona parte della sinistra nella 'Venere' Europa, oltre che ai fondamenti della nostra Repubblica (articolo 11 della Costituzione). Non a caso Paul è l'unico tra i repubblicani in corsa ad avere posizioni ragionevoli e non guerrafondaie sull'Iran, il conflitto palestinese e persino su Cuba. Per dar forza alla sua tesi, Paul ricorre alla metafora di un Texas futuribile invaso da una potenza straniera che voglia imporre la democrazia e la sicurezza, alla stregua di quanto fatto dagli americani in Iraq e altrove. Buona visione, e bravo Nonnetto. 



2 commenti:

  1. Bellissimo! Io voto per nonno! Davvero efficace, ha invertito soggetto ed oggetto e si e' messo nei panni dell'Altro. Un messaggio universale. Mi e' piaciuto proprio.

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  2. Peccato che nonno Paul non vincera' mai, perche' gli americani sono fondamentalmente guerrafondai!!

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