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giovedì 16 febbraio 2012

La falena e il Presidente

The Moth, vale a dire la falena, è un fenomeno che ha un crescente successo negli Stati Uniti. In breve, si tratta di sessioni tra spettacolo e psicoanalisi durante le quali dei comuni mortali salgono su un palco e raccontano i fatti loro a un pubblico che ha pagato un biglietto per ascoltarli. Mercoledì scorso, tra le centinaia di newyorchesi accorsi per l'occasione c'eravamo anche noi, inizialmente un po' scettici, sebbene preventivamente indottrinati dalla nostra amica Marylene, che della Falena è un aficionado. Poi si sono spente le luci e davanti a noi  hanno cominciato a sfilare i suddetti comuni mortali.  Soli in piedi sul palco spoglio sotto la luce di un riflettore, la voce appena scossa da un tremito iniziale, in dieci minuti d'orologio ci hanno raccontato la loro storia di vita vissuta. Chi ha parlato della sua infanzia difficile e dell'arrivo contrastato di una sorellina figlia del peccato,  chi evocato danze infantili con una madre amorevole e subito di seguito l'incidente stradale che l'ha strappata alla vita, chi ci ha narrato i suoi tragicomici tentativi di sposare un uomo essendone uno anche lui, chi ci ha raccontato la risalita dagli inferi della droga e del sesso compulsivo. Il tutto con un umorismo e levità che strappavano applausi,  risate e qualche lacrima a chi è predisposto. I tempi del racconto erano perfetti, probabilmente smussati durante lunghe prove con l'aiuto dall'associazione, The Moth appunto, che dal 1997 organizza questo evento in giro per il paese. Lo spettacolo  è un'alchimia miracolosamente riuscita di due elementi connaturati alla società americana che, se opportunamente imbrigliati, ne fanno la forza: il narcisismo (e l'autopsicanalizzazione) e l'arte dello spettacolo. Dopo un'ora e mezza appassionante, divertente e commovente, ci siamo alzati felici e, quel che è più singolare, piuttosto soddisfatti del nostro ruolo di psicanalisti paganti. Se volete provare anche voi, ecco qualche esempio: http://themoth.org/stories

Benjamin Franklin posa divertito
con Marylene e Imbucato

La serata si è svolta a Cooper Union, veneranda istituzione educativa specializzata nelle arti e nell'architettura che per prima introdusse principi egualitari già dalla fondazione nell'800 e che tuttora fornisce una borsa di studio a tutti i suoi studenti. La scuola dispone di un bell'edificio contemporaneo inaugurato nel 2009, ma lo spettacolo si è svolto nella Great Hall, dove il 27 febbraio 1860 Abraham Lincoln pronunciò lo storico discorso contro lo schiavismo che lo proiettò verso la nomination. Altri tempi, altri candidati... 









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