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martedì 7 febbraio 2012

La risurrezione del Santorum

Ci duole dover segnalare la vittoria in ben tre Stati (a quanto pare non tutti di secondaria importanza: Colorado, Minnesota e Missouri) del cattolico integralista familista anti-gay Rick Santorum, del quale dalla vittoria risicata in Iowa un mese fa nessuno aveva più avuto occasione di parlare per sopraggiunta irrilevanza. Tale solo in apparenza, tuttavia, poiché la forza congiunta degli strati ultraconservatori, evangelici e/o vicini al Tea Party, forti in quelle contrade, nonché una probabile diffusa diffidenza nei confronti del patrizio Mitt Romney, hanno finito per resuscitarlo. Il fenomeno non è nuovo in queste primarie popolate di personaggi di scarso spessore e con poche idee spesso poco raccomandabili, che si risollevano a rotazione, spinti da un elettorato radicalizzato, arrabbiato e volatile. Tra il giubilo dei commentatori politici i giochi sembrano dunque riaprirsi di nuovo. Romney, che aveva snobbato questa tornata pensando di avere già la vittoria finale in tasca, dovrà faticare più di prima a farsi considerare il Prescelto, e dopo aver affondato Gingrich, qua inesistente, a forza di spot, dovrà orientare il tiro contro la nuova minaccia. Chi sogghigna è Nonnetto Paul, secondo in Minnesota, mentre Obama può continuare a ridere, e non solo dalle pagine del New Yorker.



Ricordarseli tutti e 50 è complicato, riconoscerli sulla carta pure (anche se le iniziali aiutano), conoscerne le capitali, spesso oscure cittadine, impossibile. Questa carta dà comunque un'idea del periodo dell'anno in cui ciascun gruppo di stati è chiamato a votare per selezionare il rappresentante dei repubblicani alle elezioni presidenziali di novembre. Stasera hanno votato CO(lorado), MN (Minnesota) e MI (Missouri). In precedenza avevano votato, nell'ordine: IA (Iowa), NH (New Hampshire), SC (South Carolina), FL (Florida) e NV (Nevada). Le capitali non ve le chiedo. Gli altri seguiranno a ruota, con una concentrazione di 10 Stati (in arancione) che voteranno tra un mese, nel cosiddetto 'Big Tuesday'. La grande convention che incoronerà il Prescelto dal partito si svolgerà in agosto a Tampa, Florida

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